La magnetoterapia è una delle tecniche usate dai fisioterapisti per il trattamento di varie patologie. Essa comprende sia le terapie con campi magnetici e con magneti sia quelle a bassa ed alta frequenza. La magnetoterapia presenta meno effetti collaterali rispetto ad altre tecniche e per questo può essere impiegata in un gran numero di patologie con effetti secondari minimi.
Cos’è la Magnetoterapia? Consiste nell’applicare campi magnetici variabili o continui, tramite magneti ad applicazione continua o che possono variare la loro frequenza al fine di adattarsi al trattamento delle diverse malattie trattabili con questa terapia. Ad oggi, questi campi magnetici pulsanti si producono tramite delle bobine avvolte intorno ad un nucleo e che, controllate da microprocessori, dosano la potenza e la frequenza di cui si necessita a seconda del trattamento.
Le unità di misura del magnetismo sono il Gauss e il Tesla; un Tesla è uguale ad un campo magnetico che genera la forza di 1 Newton su un coulomb il quale si muove alla velocità di 1 metro al secondo all’interno del campo magnetico e perpendicolarmente alle linee di induzione magnetica del campo.
Dato che il Tesla è un’ unità di misura piuttosto grande, si usa più frequentemente il Gauss, che è uguale alla decimillesima parte di un Tesla.
Nell’impiego terapeutico la Magnetoterapia si basa su campi magnetici a frequenza variabile o fissi; questi campi, sono generati da macchine che permettono di regolare la frequenza con cui lavoriamo, per adattarci alle diverse patologie nel modo più efficace.
Ogni essere vivente, sulla Terra, è sottoposto al campo magnetico, che oscilla tra gli 0,3 e gli 0,5 Gauss. Attraverso i voli nello spazio, si è potuto notare che nel momento in cui l’essere umano si allontana da questo campo magnetico, il corpo inizia a decalcificarsi; la soluzione, fu sottoporre il corpo a campi magnetici più intensi rispetto a quello terrestre, ottenendo così un effetto di rigenerazione.
Dal momento in cui fu sperimentata questa soluzione, si iniziò ad usare la Magnetoterapia per trattare i processi di perdita di massa ossea e molte altre patologie.
Possiamo affermare che un apparecchio per Magnetoterapia migliora il trofismo locale e favorendo i processi di riabilitazione.
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COME AGISCE LA MAGNETOTERAPIA?
La Magnetoterapia ad bassa e alta frequenza funziona grazie alla gran quantità di ioni liberi presenti nel nostro organismo, ed a molecole elettricamente equilibrate come l’acqua funzionano come dipoli a causa dell’orientamento della loro carica.
Nel momento in cui queste molecole sono sottoposte ad un campo magnetico, la cui frequenza è regolata sulla base della patologia da trattare, se ne aumenta il movimento, per l’effetto del campo magnetico oscillante: le molecole sono respinte e poi attratte in funzione della loro carica elettrica.
Il trattamento non genera calore , comunque alcuni pazienti potrebbero percepirlo. Questa accelerazione di movimento velocizza i processi chimici nell’organismo, favorendo l’azione della pompa sodio-potassio e contribuisce a regolarizzare gli scambi chimici nei tessuti dove tale funzione è compromessa da qualche patologia infiammatoria o cronica.
La magnetoterapia è efficace anche sul tessuto linfatico, la muscolatura e il tessuto osseo, favorendo il trofismo e accelerando il processo di riabilitazione.
Leggi anche Come scegliere una magnetoterapia.
IN CHE MODO LA MAGNETOTERAPIA È EFFICACE CONTRO IL DOLORE?
La sua efficacia non la si deve ad un unica causa, ma alla somma di differenti effetti biologici prodotti dalla magnetoterapia nei tessuti del corpo, soprattutto con processi infiammatori in atto.
La magnetoterapia contribuisce al rilassamento muscolare, che, favorisce a sua volta a ottimizzare la microcircolazione, le fibre lisce,rilassandosi, creano un effetto vasodilatatore, vengono rilasciate endorfine che contribuiscono ad elevare la soglia del dolore, e grazie ad una leggera iperemia e ad una maggiore irrigazione sanguigna si produce l’effetto antiinfiammatorio; anche la normalizzazione del potenziale elettrico della membrana cellulare contribuisce all’azione della magnetoterapia contro il dolore.
QUANTE VOLTE AL GIORNO E PER QUANTO TEMPO È POSSIBILE UTILIZZARE LA MAGNETOTERAPIA?
La magnetoterapia, ha molteplici applicazioni a bassa ed alta frequenza e diverse intensità del campo magnetico. Per questo è necessario adattarsi alla macchina che usiamo per il trattamento,sulla base delle sue caratteristiche.
Consigliamo pertanto di prestare massima attenzione alle istruzioni riportate all’interno del manuale d’uso all’inteno della confezione.
LA MAGNETOTERAPIA HA MOLTE CONTROINDICAZIONI?
La magnetoterapia è una delle terapie fisiche che ha il minor numero di controindicazioni.
Per i portatori di pacemaker è presente un rischio specifico: la macchina produce impulsi magnetici che possono danneggiare e compromettere il funzionamento del pacemaker, per questo è assolutamente vietato usare la magnetoterapia in questa specifica situazione.
In presenza di patologia tumorale è proibita qualsiasi applicazione dell’elettroterapia,compresa la magnetoterapia, poiché accelera i processi trofici
In gravidanza, anche se ad oggi non è stato realizzato alcuno studio a riguardo, è consigliabile fare molta attenzione, per cui è preferibile escludere l’uso della magnetoterapia.
Come misura generale di sicurezza, é bene attenersi a quanto riportato sul manuale d’istruzioni di ogni singolo apparecchio, prestando massima attenzione alle sue controindicazioni specifiche, per evitare inutili rischi.
CI SONO PROVE CHE DIMOSTRINO L’EFFICACIA DELLA MAGNETOTERAPIA NEL TRATTAMENTO DELL’OSTEOPOROSI?
Si, basta domandare a qualsiasi fisioterapista per poter avere esempi degli ottimi risultati ottenuti, misurati comparando i valori delle densitometrie ossee realizzate prima e dopo il trattamento.
Ricordiamo che l’osteoporosi a cui erano soggetti gli astronauti che trascorrevano lunghi periodi nello spazio, migliorava al rientro sulla Terra; una parte dei progressi fatti nella ricerca la si deve ai finanziamenti della NASA al fine di sviluppare trattamenti per gli equipaggi delle navi spaziali.
QUALE APPARECCHIO PER MAGNETOTERAPIA SCEGLIERE?
é preferibile avere una consulenza professionale, contattando un negozio online che offra di questo servizio, si può trovare facilmente nei negozi dedicati al mondo del benessere e della salute.
é molto importante assicurarsi che l’apparecchio che stai per acquistare abbia il certificato CE medicale. La macchina deve riportare in modo chiaro il marchio CE seguito poi da 4 cifre, per esempio “dispositivo medico CE 0486”.
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QUANTO PUÒ DURARE UNA MACCHINA PER MAGNETOTERAPIA?
La magnetoterapia ha vari vantaggi in confronto ad altri apparecchi elettroterapeutiche:
Innanzitutto, non si consuma.
Non necessita di elettrodi usa e getta, da dover ricomprare dopo un certo numero di sessioni.
Il campo induttivo necessita solamente di elettricità per essere generato.
I suoi componenti sono solidi e semplici, ed è difficile che si rompano.
Quindi, una apparecchio per magnetoterapia, se ben conservata ed utilizzata, può durare anche per tutta la vita.
QUALI SONO GLI EFFETTI PIÙ IMPORTANTI DELLA MAGNETOTERAPIA?
La magnetoterapia produce un ampia gamma di effetti benefici sul corpo umano, ecco i più importanti:
Rilassa la muscolatura striata e liscia. Agisce sulle contratture muscolari, rilassando la fibra e decomprimendo le articolazioni su cui gravano i muscoli interessati, liberandole da una pressione eccessiva. Molto efficace anche in patologie quali ernia del disco o versamenti.
Effetto analgesico, risultato di vari fattori: il tessuto muscolare si rilassa, decomprimendo i tessuti adiacenti e la soglia del dolore si alza, la circolazione è migliore avendo una minore pressione sulle venule e le arteriole e tutto questo contribuisce a fermare il processo infiammatorio.
Effetto Osteogenesi. Le analisi con la densitometria ossea hanno dimostrato l’effetto stimolante sul trofismo che la magnetoterapia crea nel tessuto osseo. È largamente dimostrato che i campi magnetici aiutano la fissazione del calcio nelle ossa, con le relative molteplici applicazioni in campo fisioterapico, per varie patologie.
GLI APPARECCHI PER MAGNETOTERAPIE PORTATILI SONO EFFICACI?
Si.
Il progresso della miniaturizzazione ci ha permesso di costruire dispositivi altamente performanti e allo stesso tempo ideali per la terapia domiciliare.