Luce Pulsata

 

luce pulsata

 

I trattamenti con luce pulsata (IPL – Intense Pulsed Light), nascono per combattere uno dei problemi estetici che affliggono le donne (e negli ultimi anni anche gli uomini), ovvero la presenza dei “peli superflui”.

Questa tecnica, è bene sapere che non elimina definitivamente il pelo ma ne riesce comunque a diminuire la ricrescita che già dopo pochi cicli, 5 o 6, può diminuire di un 80% circa.

Lo scopo della luce pulsata è quello di combattere la melanina nei peli superflui andando a “bruciare” il follicolo pilifero risparmiando però i tessuti circostanti.

E’ bene tenere presente però, che non tutti i tipi di pelle sono adatti al trattamento IPL; il soggetto ideale è con pelle chiara e pelo scuro ma non si esclude che anche altri tipi di pelle non si possa effettuare il trattamento.

Le parti del corpo che invece sarebbe meglio non trattare sono la parte dei genitali, il cuoio capelluto e la barba.

 

COME FUNZIONA LA LUCE PULSATA?

 

Il dispositivo emana un flash che viene assorbito dai Cromofori che sono cellule specifiche presenti nella pelle. La luce viene quindi trasformata in calore che va ad agire negli strati inferiori senza toccare la parte superficiale della pelle.

La luce pulsata è usata normalmente per trattamenti di foto-ringiovanimento e foto-epilazione e lo fa mediante il processo di termolisi che consiste nel surriscaldamento del follicolo tramite l’applicazione di energia luminosa. La luce viene quindi assorbita dal follicolo e va a denaturare la struttura stessa del bulbo. Questo attacco, portato all’origine del pelo non è quindi un semplice trattamento di epilazione sul singolo pelo.

La seduta di IPL può avvenire sia in un centro estetico che a casa, con dispositivi che ormai hanno raggiunto qualità pari a quelli professionali.

Per effettuare il trattamento bisogna osservare alcune accortezze che risulteranno fondamentali per un ottimo rdito del trattamento.

  • Sarebbe opportuno coprire i nei con una matita dermografica bianca
  • Il pelo andrebbe radato a lametta circa due giorni prima del trattamento in quanto la lungazza ideale di mezzo millimetro, la luce emessa viene assorbita in maniera ottimale senza coinvolgere la pelle. Se il pelo fosse di una lunghezza maggiore, potrebbe disperdere l’energia prima che questa raggiunga il follicolo. È bene far trascorrere due settimane tra un trattamento e l’altro in modo che il follicolo possa assorbire tutta l’energia emessa.
  • Dopo il trattamento si consiglia di spalmare la parte trattata con crema idratante e di evitare l’esposizione diretta al sole. Evitare anche cerette o pratiche simili perchè il follicolo deve rimanere intatto.

CONTROINDICAZIONI

Non sono conosciute controindicazioni strettamente connesse all’utilizzo dell’epilazione a luce pulsata. Tuttavia non dovrebbero ricorrere a tale trattamento, soggetti fotosensibili, in presenza di cicatrici e bisogna evitare l’utilizzo su parti di pelle coperte da tatuaggi il cui inchiostro potrebbe veicolare la luce IPL in altre direzioni. Non è indicata per le persone con la pelle molto scura in quanto la forte pigmentazione non riesce a veicolare in maniera ottimale la luce.

Si sconsiglia anche a coloro che sofrono di problemi cardiaci, vene varicose o alle donne in stato di gravidanza o in fase di allattamento.

Il trattamento potrebbe essere inefficace in presenza di peli bianchi, grigi, biondi o rossi.

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